A 691 mt di altitudine il capoluogo si sviluppa ai piedi del Monte Gatta ed è uno dei centri abitati più grandi della montagna. Famoso per il lago del Brasimone e per il Santuario di Boccadirio la sua storia si lega a quella della vicina Toscana essendo stato feudo dei Conti Alberti di Prato fino al 1340 quando venne ceduto alla nobile famiglia dei Pepoli. L’attuale palazzo comunale ne fu dimora fino alla fine del ‘700. Il bel centro storico, luogo cardine della vita del comune fu anch’esso opera dei Pepoli. La Chiesa parrocchiale è dedicata a San Lorenzo Martire. Ha origini attorno al 1300, mentre il campanile fu eretto nel 1606. Successivamente, nel 1934 fu elevato da 22 a 40 mt su disegno del Rivani con la costruzione dell’attuale guglia alla cui sommità è presente la statua del Cristo Redentore opera del Dalmonte di Faenza. Al suo interno, affrescato nel 1930, sono presenti diverse opere di pregio tra cui una pala d’altare del Cavedoni, allievo dei Carracci, raffigurante San Lorenzo.