A metà strada tra Zena e il Monte delle Formiche si giunge al borgo della Tazzola. Una volta entrati nell’abitato una scritta sul muro di una vecchia stalla segnala il Museo dei Botroidi, una raccolta di sassi antropomorfi rinvenuti sul torrente Zena negli anni ‘60 da Luigi Fantini che vi faranno scoprire la storia di queste terre dal pliocene ad oggi. Un percorso geologico particolare, dove il visitatore è invitato a ‘toccare’ e, attraverso colore, tatto, odore, conoscere la storia della terra in modo diretto e coinvolgente attraverso 80 milioni di anni di storia. Un luogo unico e pieno di sorprese, come è unico l’ambiente del Contrafforte Pliocenico, riserva naturale ricca di monumenti naturali millenari.